mercoledì 4 marzo 2009

Ciao, scoprirti è stato meraviglioso...sono di Crevalcore,tutta la mia famiglia e di questa bella città ma, sin da bambina ho girato per l'Italia seguendo i lavori di mio padre. La mia terrà , però, la porto dentro insieme con le sue tradizioni, i suoi detti, la sua cucina. Torno sempre più di rado anche se ogni volta è un tuffo nella memoria.Ricordo la Crevalcore anni '50, lo struscio sotto i portici, le brustoline al cinema Italia con il gestore, Agostino, che sembrava scoppiare dentro il gabbiotto dei biglietti. D'estate il profumo intenso dei tigli sotto gli "albersini"(i nostri bei viali) e il ballo all'aperto, d'inverno la neve e i paparotti o le frittelle con l'anima, a Pasqua la processione del Venerdì Santo con i pulec...a proposito io ero un angioletto.Puoi dunque immaginare che sorpresa e che piacere leggerti ritrovando nelle tue parole la mia infanzia. Grazie non smettere mai, ti saluto caramente

3 commenti:

  1. Ciao Angela,

    riprovo se posso comunicare, ma forse non hai selezionato la possibilità di risposta!!!!
    Grazie davvero...mi leggi nel blog mio, intanto!!!!!

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  2. Quando posso ti leggo tutti i giorni,è sempre una scoperta interessante,anche oggi mi hai fatto ricordare che da bambiba mangiavo solo pesce di acqua dolce, anche il pesce gatto in umido...poi il meraviglioso baccalà della nonna cucinato in tanti modi diversi!(Ma questo è un'altra cosa!!!)Continua a curare il tou blog perchè è tanto piacevole accendere il computer e tornare a casa,un abbraccio, Angela

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  3. Buon Pomeriggio!!!

    Davvero mi fai pensare al pesce gatto, in umido, con il sapore del prezzemolo dell'orto!
    Un tempo si trovava anche il luccio, dalle carni bianche, così buono lessato e condito, sempre con prezzemolo!
    E tu non puoi mettere qualche racconto con foto dei luoghi che ti hanno emozionato?

    Hai ricevuto la mia mail?
    Mi puoi scrivere privatamente!
    Grazie!
    ivana

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